COME PROCEDO?

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1. INFORMATI

Dai un'occhiata ai materiali e spazi che ti ho lasciato sotto la sezione RISORSE. Prova a capire se ti ritrovi nelle parole e nelle esperienze delle persone autistiche che leggerai. Trova la tua comunità.

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2. TEST DI SCREENING

Prova a svolgere questi test di screening online, tenendo però a mente alcune cose:

- sono test di screening, non diagnostici, possono quindi dare un'indicazione generale non una certezza

- sono strumenti pensati per essere usati da un professionista, compilandoli in autonomia il risultato non sarà altrettanto preciso

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3. RIVOLGITI AD UN PROFESSIONISTA

Se i punteggi dei test che ti ho indicato sopra ti posizionano in un range medio/alto, rivolgiti ad un professionista del campo. Sono punteggi solo indicativi: valori elevati possono segnalare l'essere autistici, ma per come sono strutturati i test possono anche evidenziare altre tipologie di esperienze. Sarà il professionista a poter confermare o smentire la diagnosi.  ATTENZIONE: non un professionista qualsiasi, ma qualcuno che conosca l'autismo nell'adulto e ci abbia già lavorato. Non tutti i terapeuti sono formati sull'ambito. Nella mappa che ti lascio qui sotto puoi trovare luoghi sicuri in cui rivolgerti.

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4. DIAGNOSI PRIVATA O PUBBLICA (AZIENDA SANITARIA)

La differenza tra le due diagnosi è fondamentalmente questa: quella privata è per te stess*, quella pubblica è per il sistema.

Mi spiego: la diagnosi privata può darti una conferma che ti sarà d'aiuto per il tuo percorso di crescita personale ma, a parte rarissimi casi, non ti sarà di nessuna utilità per avere accesso a servizi/bonus/rimborsi/adattamenti in quanto ogni spazio pubblico (come la scuola) ritiene valida solamente la diagnosi fatta in Azienda Sanitaria. Le liste d'attesa nel privato sono di norma praticamente inesistenti, è un percorso veloce. Il costo è variabile (di solito sui 200 euro, il costo delle sedute necessarie per svolgere i test) ed è a carico della persona.

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In alcune regioni, l'Azienda Sanitaria ha iniziato a tenere in ampia considerazione le diagnosi fatte privatamente, alleggerendo quindi poi l'iter di riconoscimento della diagnosi in ambito pubblico.

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La diagnosi fatta in ambito pubblico è la maggior parte delle volte un percorso lungo ed umiliante a causa dei test datati e poco rispettosi della dignità della persona che ancora vengono utilizzati. C'è anche il rischio di non venir classificati come autistici, in quanto i parametri sono a loro volta datati. Dà però accesso ad una serie di agevolazioni e tutele, che variano a seconda della regione in cui ti trovi.

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Poniti questa domanda: a cosa mi serve questa diagnosi?

Per una tua serenità personale? Vai sul privato.

Per richiedere agevolazioni/bonus/supporto scolastico? Vai sul pubblico.

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